Modifiche obbligo pec amministratori

Lissone, 04 dicembre 2025

Gentili Clienti,
ai fini di fornire maggiori chiarimenti e dipanare le incertezze che si erano create, vi informiamo che il D.L. n. 159/2025 così detto Decreto Sicurezza Lavoro prima e la circolare di UNIONCAMERE poi, sono intervenute sull’obbligo di registrare la PEC degli Amministratori presso il Registro Imprese, prevedendo e precisando che:

  • L’obbligo di comunicazione della PEC al Registro Imprese compete solo per l’amministratore unico o per l’amministratore delegato oppure, in mancanza, per il Presidente del Consiglio di Amministrazione.
  • Che il domicilio digitale dell’amministratore non può coincidere con il domicilio digitale della società;
  • Che le società già iscritte nel Registro Imprese comunicano il domicilio digitale dei predetti amministratori entro il 31 dicembre 2025 e, in ogni caso, all’atto del conferimento o del rinnovo dell’incarico.

In sostanza, viene precisato che l’obbligo riguarda tutti coloro che nelle società di capitali, nelle società consortili e nelle cooperative, assumono le cariche di amministratore unico, amministratore delegato e Presidente del Consiglio di Amministrazione e che pertanto sono esclusi dall’obbligo:

  • gli amministratori di società di persone;
  • i soggetti che nelle società di capitali e assimiliate assumono cariche diverse come ad esempio, i consiglieri.

UNIONCAMERE, poi, conferma che la PEC deve essere univoca, pertanto la PEC dei predetti amministratori deve essere diversa dalla PEC della società.

Per quanto riguarda i termini, viene precisato che per i soggetti che già ricoprono le cariche interessate, la comunicazione dell’indirizzo PEC deve essere effettuata entro il 31/12/2025. Mentre, per i soggetti nominati o confermati la comunicazione della PEC deve essere effettuata contestualmente alla richiesta di iscrizione della nomina sia come prima nomina sia come conferma.
Invitiamo tutte le società nostre clienti, che non l’avessero ancora fatto, a far dotare i propri amministratori unici, amministratori delegati o presidenti del consiglio di amministrazione, di una personale casella PEC e a comunicarci l’indirizzo PEC, entro e non oltre il 12/12/2025, in modo da poter fare le pratiche di comunicazione al Registro Imprese. Lo Studio non apre PEC per i soggetti privati/amministratori.
L’inosservanza dell’obbligo di comunicazione della PEC personale per l’amministratore unico o delegato o per il presidente del consiglio di amministrazione, al Registro delle Imprese può comportare:

  • Sanzioni amministrative pecuniarie da 206 euro a 2.064 euro, come previsto dall’art. 2630 del Codice Civile, con riduzione a 1/3 se la comunicazione dovesse avvenire entro 30 giorni dalla scadenza del termine prescritto.
  • La sospensione della domanda di iscrizione o di rinnovo della posizione amministrativa. In caso di mancata regolarizzazione entro 30 giorni, la richiesta viene rigettata, con possibili conseguenze sulla continuità della carica ricoperta.

Invitiamo quanti avessero comunicato, prima dell’entrata in vigore del Decreto Sicurezza Lavoro, le PEC di tutto il consiglio di amministrazione, a lasciare invariata la comunicazione. Le PEC non necessarie verranno eliminate in sede di rinnovo cariche.
Il costo della pratica di comunicazione degli indirizzi PEC al Registro Imprese è di Euro 50,00 + iva e verrà fatta tramite il nostro partner I-Services.

 

Con i migliori saluti,

Studio Associato Maniglia Marchioro Riggi

 

 

 

 

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